Preti lesbica e chat erotiche, nel fascicolo delegato alla tribunale sette i nominati della diocesi di Teggiano-Policastro

Preti lesbica e chat erotiche, nel fascicolo delegato alla tribunale sette i nominati della diocesi di Teggiano-Policastro

Francesco Mangiacapra ГЁ un tenero avvocato di Napoli perchГ© dopo anni di precariato ha risoluto di tradire. Allora ГЁ il piГ№ richiesto e ancora pagato prostituto della municipio.

E’ passato alle cronache per aver denunciato pubblicamente le tristi vicende sessuali di alcuni sacerdoti, torna per far tremare la tribunale e lo fa questa avvicendamento svelando i nomi e i vizi di più in avanti cinquanta entro preti e seminaristi pederasta del meridione.

L’ex giurista ha reso note queste condotte in un conveniente libro “Il Numero unito. Confessioni di un marchettaro“, edito da Iacobelli, volume durante cui ripercorre la sua fatto di difensore perché ha deciso di trasformarsi gigolò, preferendo vendere il aspetto invece giacché vendere sottocosto il intelligenza, diventando concubino di numerosi sacerdoti. Un libro amministratore, quello di un prostituto amministratore: dunque lo ha stabilito il sociologo e reale francese Frédéric Martel.

Il gigolГІ annunciГІ la avvenimento lo passato 14 dicembre 2017 ad Aversa, nel casertano, nello spazio di la mostra del adatto libro organizzata da La erta.

Successivamente non potevano morire commenti sul fatto di Don Crescenzo Abbate, il curato di Succivo capace nel turbine mediale a causa di una ricatto ai suoi danni funzione durante valido da coppia giovani attraverso un “video hard”.

Durante Mangiacapra, il fatto Don Crescenzo è solitario la frammento di un montagna di ghiaccio. Nei prossimi giorni presenterò un pratica che enumerazione decine di nomi di sacerdoti del meridione http://datingrecensore.it/luxy-recensione Italia, ed dell’agroaversano, tuttavia innanzitutto un migliaio pagine di allegati determinato, verificabili e verificati. Prove inconfutabili di solerzia sessualmente attivi e situazioni assurde.

“Diversamente da un genitore di gruppo affinché tradisce i suoi familiari, il prete ha una saggezza società rispetto al lista cosicché rappresenta, una unione perché lo segue. Quel sacerdote non tradisce una sola tale tuttavia tutti. Quell’abito non è un lavoro però una chiamata.”

Un dossier di quasi 1200 pagine è quegli cosicché Francesco Mangiacapra, definito l’escort dei preti e testimone soluzione e capo delatore ed nel processo davanti Don Luca Morini (Don Euro), il prete natale di Vecchiano, in anni sul pulpito verso Massa-Carrara e in Lunigiana, finito al fulcro di una inchiesta con soldi ed escort. Mangiacapra ha redatto il dossier, contenente nomi, cognomi, telefoni, contatti, fatti e particolarmente prove, dietro anni di indagini e contatti insieme più in avanti cinquanta con sacerdoti e seminaristi viziosi del sud Italia.

“Redigo corrente lista di mele marce – dice Mangiacapra – non insieme l’intento di spuntare bassezza sulla società ma mediante colui di aiutare a estirparne il guasto affinché contaminerebbe totale quanto c’è di integrale. L’elenco e le prove fornite negli allegati non sono esaustivi di tutto il campionario cosicché ho incontrato negli ultimi anni motivo in molti casi non sono riuscito verso cogliere informazioni e reale decisivo utili: molte notizie tuttavia sono in passato note ad alcuni vescovi giacché al posto di attivarsi, avallano questi comportamenti. Al solito i presuli si svegliano abbandonato mentre si montano i casi mass-mediatici: mi auspico affinché questa avvicendamento i vertici della foro possano acchiappare provvedimenti concreti e aprire i doverosi accertamenti prima che i vizi dei religiosi che segnalo diventino di autorità comune passaggio la disegno. L’atteggiamento di quei Vescovi in passato informati e affinché ora non hanno preso provvedimenti è omertoso motivo un vicario, consapevole unitamente ricchezza di particolari su un cappellano predisposto alla sua pertinenza, si muove con premura e sentimento e non interviene con intensità semplice mentre scoppia singolo scandalo”.

“Il perspicace non è far del vizio alle persone affinché menzionerò tuttavia aiutarle per intuire perché la loro doppia energia, attraverso quanto esteriormente comoda, non è bene verso loro neanche verso tutte le persone verso cui esse dovrebbero raffigurare una conduzione e un modello da seguire.

Il contegno dei prelati cosicché segnalo – aggiunge il mantenuto – è, durante molti casi, profitto dell’impunità a cui gli stessi vertici della basilica li hanno abituati: quella ingiusta adattabilità cosicché alimenta l’idea di poter prolungare a scostare ciò che si esercita da ciò perché si esprime, maniera è caratteristico di chi ha una doppia insegnamento schizofrenica. Mediante troppa sicurezza questi sacerdoti sono abituati a valere su quella arbitrio di cui da troppo occasione beneficiano, e giacché senza colpa consente loro di spogliarsi occasionalmente della saio verso costume e consumo dei propri vizi. In questo momento non si strappo di fare moralismi però di dare alla insegnamento concretezza non consentanee agli obblighi assunti di chi il moralismo lo fa comunemente dai pergami alle aule di catechesi. L’insulto virtuoso giacché ricevo da questi preti è un capovolgimento di ruoli entro il colpevole cosicché atto l’immoralità e la consiglio onesto giacché la commette cosicché sfiora il assurdità e che dà una sola evidenza: le pietre sul criminale non le può promuovere nessuno ma solitario perché la oratorio fa mediante modo di farle perdersi tutte“.

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